Agopuntura omeopatica e nutrizione-clinica coerente con il trattamento
L’ agopuntura omeopatica può gestire varie problematiche che accompagnano talvolta la nutrizione-clinica per dimagrire facilitando il paziente. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrazione di rimedi di omeopatia in formulazione iniettabile su punti di agopuntura coerenti. Si tratta di una metodica che utilizza omeopatia e agopuntura in un unico atto medico. L’agopuntura omeopatica valorizza la sinergia tra due medicine naturali, mantenendo la loro elevata tollerabilità. La nutrizione-clinica è talvolta una esigenza estetica, ma spesso una necessità per la salute. Seguire un percorso dietetico può presentare però difficoltà che non di rado ne causano l’insuccesso.
Una nutrizione-clinica sana e una composizione corporea corretta oltre a favorire il fitness o benessere, riducono oppure risolvono molte patologie. Seguire una nutrizione-clinica però solo con il controllo della bilancia può riservare brutte sorprese. Si osservano, infatti, persone discostanti dal peso forma in buona salute. Altrettanto si può riscontrare in malati anche gravi un peso forma perfetto. Per monitorare un percorso dietetico è necessaria l’analisi di composizione corporea. L’esame misura oltre quaranta parametri. I rapporti percentuali tra massa magra, massa grassa e idratazione dei tessuti sono però essenziali per stabilire la qualità della nutrizione-clinica.
L’ agopuntura omeopatica è uno strumento valido per tutti i pazienti che necessitano di un supporto durante la nutrizione-clinica. La difficoltà in relazioneè diffusissima e spiega l’alta percentuale d’insuccesso tra coloro che si avvicinano a un percorso nutrizionale. L’ agopuntura omeopatica è utile per quel paziente desidera seguire una nutrizione-clinica, ma presenta disturbi funzionali o emotivi che interferiscono negativamente nella sua esecuzione. Una particolare attenzione deve essere rivolta in questo contesto allo stress connesso a nutrizione-clinica. Per l’essere umano l’alimentazione non implica solo acquisizione e assimilazione di nutrienti. A livello umano, per la sua complessa capacità immaginativa, l’atto del mangiare rappresenta anche una forma di comunicazione sociale, un rito e una ricompensa o compensazione per i dolori patiti. Interferire in queste complesse variabili esclusivamente con una prescrizione nutrizionale anche se perfettamente elaborata, può risultare molto difficile. Le reazioni emotive interferenti sono le seguenti:
- fame compulsiva
- agitazione
- insoddisfazione
- insonnia
- collera
- rifiuto
- stanchezza
- prostrazione
La nutrizione-clinica comporta reazioni emotive molto soggettive, tali da costituire talvolta un serio ostacolo al successo. In questo contesto l’ agopuntura omeopatica rappresenta un valido supporto per prevenire e trattare molte occasioni oggettive per l’interruzione del regime nutrizionale. Anche alcune malattie fisiche possono interferire con la corretta esecuzione della nutrizione-clinica. Alcune di queste sono condizioni anche abbastanza frequenti:
- colite
- gastrite
- iperacidità
- intolleranze alimentari
- infiammazione cronica, CID’s
- dolore
L’ agopuntura omeopatica è uno strumento valido e indicato sopratutto per tutte quelle patologie e sofferenze che sono caratterizzate da un’alterazione funzionale determinata dal neurovegetativo. Anche per la gestione del dolore e dell’infiammazione cronica l’agopuntura è uno strumento da considerare sempre. Il disagio prodotto dai disturbi indicati, ostacola molti pazienti. L’ agopuntura omeopatica una concreta possibilità per recuperare molti pazienti dalla sospensione della nutrizione-clinica prescritta.
La nutrizione-clinica coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione-clinica coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione-clinica coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione-clinica è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello