BCM e nutrizione-clinica coerente con la terapia delle malattie
La BCM o Body Cell Mass è un parametro nella composizione corporea utile per la nutrizione-clinica coerente con la terapia delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la nutrizione-clinica. L’esame della composizione corporea in nutrizione-clinica è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua nutrizione corretta. Il parametro strumentale BCM o Body Cell Mass rappresenta tutta la componente cellulare viva nel peso totale espresso dal paziente.
La cellularità del corpo umano, Living Cells include la muscolatura, il fegato, tutti gli organi, il sangue, i minerali intracellulari e sopratutto l’acqua intracellulare TBW Total Body Water. Anche la parte attiva delle cellule adipose è inclusa nella Body Cell Mass ad esclusione della quota di storage che è invece conteggiata nella massa FM o Fat Mass. Contrapposta alla BCM è l’ECM Extra Cellular Mass che rappresenta le parti non metabolicamente attive del peso totale espresso dal paziente. L’ECM comprende i minerali delle ossa, l’acqua extracellulare, il plasma e tutti gli elettroliti extracellulari di cui il sodio è il maggiore.
La rilevazione strumentale della BCM Body Cell Mass è importante per valutare come nutrire il paziente in funzione del patrimonio di cellularità espresso. Lo stile di vita, la sofferenza emozionale e le abitudini alimentari sono interferenti con il valore di questo dato e possono rappresentare un importante ingresso nella terapia. La conservazione o il ripristino di un corretto rapporto tra peso cellulare e peso non cellulare o Ratio ECM/BCM è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. La terapia prevede la verifica dell’introito, la correzione degli orari di assunzione del cibo, lo stile di vita, l’attività corporale, la supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero del corretto rapporto tra ECM e BCM è rilevante per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
La nutrizione-clinica coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione-clinica coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione-clinica coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione-clinica è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello