Creatinina urinaria e nutrizione-clinica coerente con la terapia delle malattie
La creatinina urinaria Cr-24h è un parametro della composizione corporea rilevante per una nutrizione-clinica coerente la terapia o prevenzione delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la nutrizione-clinica. L’esame della composizione corporea in nutrizione-clinica è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua nutrizione-clinica corretta. La creatinina urinaria Cr-24h è un prodotto di scarto presente nell’urina che si forma durante il lavoro muscolare. Attraverso il sangue dai muscoli raggiunge i reni che provvedono a eliminarla nelle urine. I valori normali di creatinina urinaria sono 0,8-1,9 gr nell’urina raccolta in ventiquattro ore.
La creatinina escreta con le urine è in funzione della massa muscolare e dell’attività fisica di un soggetto. Un’attività fisica intensa può alzare i livelli di creatinina mentre in caso d’insufficienza renale i valori diminuiscono. I valori della creatinina urinaria Cr-24h dipendono però anche dalla funzione renale, dalla disponibilità d’acqua, da malattie e dalla nutrizione-clinica. I valori della Cr-24h creatinina urinaria possono aumentare a causa delle seguenti patologie:
- destrutturazione della massa muscolare secondarie a patologia
- iperattivita muscolare, agonismo e prestazioni estreme
- stati d’ipercatabolismo, febbre, digiuno prolungato
- diete ipocaloriche
- malnutrizione-clinica
- nutrizione-clinica vegetariane o vegane
- ipotiroidismo
- artrite reumatoide,
- acromegalia
- tetano
Al contrario i valori della creatinina urinaria Cr-24h possono diminuire a causa delle seguenti patologie:
- malattie muscolari miopatie
- insufficienza renale
- ipertiroidismo
- morbo di Addison
- diabete mellito
- leucemia
- anemia
- somminstrazione di farmaci diuretici
- somministrazione di farmaci ACE-inibitori,
- somministrazione di farmaci antinfiammatori
- somministrazione di statine
- somministrazione di antibiotici
- somministrazione di farmaci nefrotossici
- assunzione ambientale o professionale di tossici renali
La rilevazione della Cr-24h creatinina urinaria è importante per valutare come nutrire il paziente in funzione di una componente fondamentale nella formula della massa magra. La conservazione o il ripristino della massa magra è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la nutrizione-clinica possono essere interdipendenti e la creatininta urinaria Cr-24h è un rilevante marcatore dell’efficienza nutrizionale. La terapia delle alterazioni nella quantitàcreatinina urinaria Cr-24h nell’organismo del paziente trattato prevede la verifica dell’introito, la correzione nella nutrizione-clinica, la supplementazione delle carenze, la correzione dello stile di vita oltre il trattamento delle patologie collegate a destrutturazione della FFM o massa magra. Il recupero dei corretti rapporti nella formula della massa magra essenziale nel trattamento di molti disturbi è funzionale anche per la conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare la creatinina urinaria Cr-24h sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione-clinica corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci.
La nutrizione-clinica coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione-clinica coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione-clinica coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione-clinica è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello