O-PRAL Opposite Potential Renal Acid Load e nutrizione-clinica coerente
O-PRAL Opposite Potential Renal Acid Load è un parametro strumentale nell’ analisi della composizione corporea rilevante per la nutrizione-clinica. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la nutrizione-clinica. L’esame della composizione corporea in nutrizione-clinica è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua nutrizione-clinica corretta. Il parametro strumentale O-PRAL Opposite Potential Renal Acid Load rappresenta la componente endogena antagonista del PRAL nutrizionale. La nutrizione-clinica comporta il metabolismo del cibo ingerito. I processi digestivi terminanti in produzione di anidrite carbonica sono acidificanti e a PRAL positivo. Al contrario i processi digestivi terminanti con la produzione di bicarbonato sono basificanti e PRAL negativo. L’ Opposite-Pral definisce la capacità dell’organismo di impattare con la risultante digestiva sull’equilibrio acido-base. I valori di riferimento da 0 a +15 con un picco massimo a +25.
Se l’ O-PRAL Opposite Renal Acid Load si mantiene a valori minimi, la massa magra FFM è facilmente conservata. L’O-PRAL assume dunque un valore prognostico sulla qualità e quantità di massa magra. Il parametro metabolico O-PRAL può peggiorare nelle seguenti condizioni:
- infiammazione cronica sistemica CIDs
- acidosi metabolica
- aumento cataboliti nella matrice extracellulare
- aumento prodotti finali della glicazione, AGEs Advanced Glycation End Products
La rilevazione dell’O-PRAL Opposite Potential Renal Acid Load è importante per valutare come nutrire il paziente in funzione del patrimonio di minerali fondamentali nella formula della massa magra. Lo stile di vita e le abitudini sono interferenti con il valore di questo dato e possono rappresentare un importante ingresso nella terapia. La conservazione o il ripristino della massa magra è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la nutrizione-clinica possono comportare alterazioni dell’omeostasi dell’ O-PRAL. La terapia prevede la verifica dell’introito, la correzione nella nutrizione-clinica, nello stile di vita, la supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero dei corretti rapporti tra gli elettroliti e l’ O-PRAL che per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
La nutrizione-clinica può interferire favorevolmente su tali rapporti contribuendo a una migliore gestione del paziente. I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare l’ O-PRAL Opposite Potential Renal Acid Load sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione-clinica corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. Qualità del cibo e orario di assunzione interferiscono in modo significativo con il corretto equilibrio del cortisolo. Cibo inadeguato comporta, infatti, una disregolazione del ritmo circadiano dei glucocorticoidi. Alla presenza uno stile di vita dettato dalla pubblicità e dalle abitudini o tradizioni, si assiste a un’alterazione dell’asse HPA. La nutrizione-clinica coerente è uno strumento rilevante anche nella prevenzione oltre che nella cure di molte malattie. Cibo e terapia sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione-clinica è integrativo e non sostituitivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso l’Ordine dei Medici. La strumentazione per eseguire l’ analisi della composizione corporea è la premessa per un lavoro efficace. Il trattamento in nutrizione-clinica del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello