Distorsioni recidivanti e nutrizione-clinica coerente il loro trattamento
La nutrizione-clinica coerente con il trattamento di distorsioni articolari recidivanti di applica per favorire stategie nutrizionali antinfiammatorie e sopratutto per il controllo , recupero o mantenimento della massa muscolare. Si tratta di una metodica complessa integrata in una cura che non si deve essere confusa con una banale prescrizione funzionale alla riduzione del peso. La distorsione è un trauma dell’apparato locomotore, dovuto a sport, lavoro o altre categorie di incidente. La distorsione comporta una biomeccanica impropria per intensità e direzione, che determina la temporanea alterazione dei rapporti anatomici dell’articolazione colpita. Il danno può essere reversibile o irreversibile e richiedere pertanto diversi approcci alla terapa. Un singolo evento traumatico può anche deteminare un danno a carico di più componenti dell’articolazione interessata e\o implicare più articolazioni. Un’articolazione lesa è carattaterizzata da dolore, gonfiore, rossore e rigidità. L’articolazione può non possedere più la sua caratteristica mobilità o stabilità e talvolta presentare un ematoma. Le distorsioni recidivanti sono dovute al ripetersi di movimenti innaturali o di intensità eccessiva, patiti in condizioni percepite sempre come eccezionali che sorprendono il paziente nonostante la loro frequenza. Generalmente non è facile prevenire la distorsioni recidivanti anche se esistono categorie di rischio necessariamente da inquadrare ed escludere. I fattori di rischio da controllare per coloro che patiscono distorsioni troppo frequentemente sono:
- attività sportiva troppo intensa o incauta
- massa magra muscolare insufficiente
- lassità dei legamenti
- sedentarietà
- stile di vita improprio
- carenza di riposo
- alimentazione errata
- uso di sostanze che alterano al coscienza
- compromissione della coscienza dovute ad altre cause
- abuso di farmaci
- conflitti
- sindrome di adattamento a stress
La diagnosi della singola lesione precede il trattamento e prevede l’esame obiettivo, la storia clinica, la situazione emotiva del paziente, la radiologia e la risonanza magnetica nucleare. Il trattamento adottato in caso di evento distorsivo procede dalla diagnosi del danno articolare e si distingue in conservativo o chirurgico a seconda della gravità e opportunità. Il trattamento conservativo convenzionale del trauma distorsivo articolare prevede l’immobilizzazione e trattamento farmacologico analgesico e antinfiammatorio. La fisiochinesiterapia è utile per la riabilitazione funzionale della articolazione. Questa terapia applica in genere svariati macchinari che somministrano stimoli idonei al recupero dopo trauma L’ artrosi postdistorsiva evidenzia un grande pericolo per i pazienti che ne sono affetti, una progressione lenta e impercettibile fino alla sua manifestazione.
La nutrizione-clinica coerente con i pazienti affetti da distorsioni recidivanti si applica inizialmente per ridurre l’infiammazione e successicamente per ottenere retroazioni ormonali favorevoli all’ aumento della massa muscolare. Questo ultimo importante obiettivo stabilizza la postura e le articolazioni, rendendo meno probabile l’evento di un trauma distorsivo. Le sequenze nutrizionali suggerite per aumentare massa muscolare sono parametrate alla composizione corporea del singolo paziente, tenendo conto del Glicemic Load e del PRAL Potential Renal Acid Load. La nutrizione-clinica coerente con l’aumento muscolare valorizza efficacemente le retroazioni ormonali del cibo ingerito avrà necessariamente una indicazione oraria nel quale è opportuno assumerlo. L’indicazione di un orario di riferimento per i pasti e la considerazione del PRAL sono un avanzamento tecnologico notevole per indurre la crescita della massa muscolare. Orari sbagliati possono determinare un risposta metabolica opposta a quella aspirata. In questo contesto è necessario verificare strumentalmente i quantitativi assoluti e in percentuale di massa grassa, acqua extracellulare e massa muscolare, con particolare attenzione agli arti inferiori e superiori. Solo proporzioni corrette tra i vari comparti e una situazione metabolica alcalina favoriscono l’aumento dei muscoli, la postura corretta, la stabilità articolare. Monitorare con l’analisi di composizione corporea il preciso incremento di massa muscolare è una necessità metodologica non rinunciabile. La nutrizione-clinica richiede, esami strumentali e valutazioni cliniche pertanto somministrarla è atto medico. Il trattamento in nutrizione-clinica coerente per la massa muscolare non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la nutrizione-clinica stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, DIeta coerente a Roma